Animare una fotografia con Adobe Photoshop …. ebbene ragazzi/e, bambini/e, signori, signore, nonni e nonne! Sapevate che anche se non avete competenze di disegno potete comunque imparare ad animare… Se poi vi piace la fotografia, con il tutorial di oggi, siete già a cavallo!

Tuttavia, prima di iniziare con l’esercizio odierno, vi consiglio caldamente di eseguire l’esercizio proposto in quest’altro post (cliccate qui) e di vedere anche come si imposta la linea temporale per animare (quindi, cosa aspettate a cliccare anche qui?)

Intanto, la fotografia che ho usato per questo esercizio l’ho presa da Pexels e il suo titolo originale è “pexels-stein-egil-liland-3408744.jpg”.

Bene, ora che avete seguito i punti indicati su “Photoshop Ritocco non Demolitivo” e avete i vostri comodi oggetti avanzati a disposizione, e avete impostato la linea temporale (a 24 frame al secondo, mi raccomando!) siamo pronti a iniziare.

Se avete bisogno di un livello Sfondo vuoto e bianco, nel caso non fosse presente, create un nuovo livello, mettetelo in fondo alla gerarchia, chiamatelo Sfondo e fate Modifica – Riempi Contenuto Bianco, Fusione: Metodo Normale Opacità 100%), poi lucchettatelo.

Prima di tutto…cosa significa Effetto Parallasse? Eccovi la definizione, presa da Ionos.it:

L’effetto parallax è un principio di design della tecnologia di animazione che sfrutta gli effetti della percezione umana. […] L’obiettivo è quello di trasmettere la profondità di campo con mezzi di rappresentazione bidimensionali. Parallax (da παράλλαξις, parállaksis, greco antico per “accavallamento”) è un fenomeno di percezione per cui un oggetto osservato sembra cambiare la sua posizione nel campo visivo in relazione al punto di osservazione.

Detto questo, ora vediamo il mio esercizio, come l’ho impostato:

Come prima cosa, vedrete che Adobe Photoshop ha esteso i livelli “montagna” e “cielo” per 120 fotogrammi (frames) in automatico. Aprendo con la freccina i due oggetti avanzati, vedremo che tra le opzioni ci sono “Trasforma”, “Opacità” e “Stile”. Occupiamoci di impostare un fotogramma chiave (Keyframe) Trasforma impostato a 0 proprio in corrispondenza del fotogramma 0. Come fare? Clicchiamo su questo tastino <> e lasciamo i valori così come sono, sia su “montagne” che “cielo”. Dopodiché, spostiamoci al fotogramma 119/120, e, assegnamo prima sia a “montagna” che a “cielo” un keyframe <> e con Ctrl + T (Trasforma) e tenendo Alt+ Shift premuti, allarghiamo poi a nostro piacimento, uno alla volta, i nostri oggetti avanzati, facendoli strabordare fuori dalla tavola di lavoro.

Ora potete premere il tasto esegui (ovvero riproduci/play). Vedrete che le montagne e il cielo si allargheranno sotto i vostri occhi.

Ora vi chiederete… come mai il cielo ha cambiato colore da te e da me no?!? Non preoccupatevi, ora vi spiego dove si trovano gli effetti “Curve” e “Bilanciamento Colore”.

Come potete vedere, sono richiamati anche dal simbolino “mezzaluna”. Comunque, clicchiamo prima su Curve e poniamo tale livello tra “Montagne” e “Cielo”, poi clicchiamo su Bilanciamento colore e mettiamolo sopra il livello “Montagne”.

Ma… a noi non appare quella freccina! Direte voi! Bene, amici e amiche, vi introduco al magico mondo delle maschere di ritaglio! Per creare una maschera di ritaglio, tenete premuto il livello che volete usare come maschera di ritaglio, e, con Alt, scendete tra il confine tra quel livello e quello immediatamente sotto. Vi spunterà una freccina con la punta in basso e un quadratino bianco. Rilasciate Alt, e vedrete che avrete la vostra maschera di ritaglio: essa è applicata al livello inferiore a cui è stata assegnata.

(Per rilasciare la maschera di ritaglio, potete cliccare Alt sul livello maschera di ritaglio al confine con quello inferiore e vedrete la freccina di prima sbarrata: cliccate Alt e la maschera verrà rilasciata. Oppure, semplicemente: tasto destro sul livello maschera di ritaglio “Rilascia maschera di ritaglio”).

Sulla maschera di ritaglio delle montagne, ovvero Bilanciamento Colore, ho impostato solo i Fotogrammi Chiave <> per l’Opacità, selezionando il valore dal menù livelli. 0% al fotogramma 0, 55% al fotogramma 65 e infine 100% al fotogramma 119. Eccovi un’immagine al fotogramma 65! (Dove vi mostro anche i valori di Tono: Mezzitoni che ho impostato, totalmente a gusto mio personale! Non abbiate paura di scegliere i valori che vi piacciono)

Per quanto riguarda invece le Curve, ovvero la maschera di ritaglio del cielo, ho impostato soltanto due fotogrammi chiave (<>) per l’Opacità: da 0% al fotogramma 0, a 100% al fotogramma 119. Ho agito sul canale RGB. Non essendo appassionata di fotografia, non mi occupo di Curve, quindi, ho optato per un intervento minimo, come in figura (per aggiungere un punto in più, cliccate in un punto a vostro piacimento della curva!)

Che altro dire? Vi va di renderizzare il video? Ne siete proprio sicuri, sicuri? (Come avete visto all’inizio, io ho preferito Esportare una gif leggera e dunque di bassa qualità, facendo File – Esporta – Salva per Web versione precedente). Se il vostro computer è davvero potente, allora, cliccate sulle tre linee parallele a destra della Timeline e cliccate su Rendering Video. Renderizzare delle fotografie animate è un processo lungo e che usa molti megabyte, quindi, dopo averlo fatto, salvate il vostro risultato su un Hard Disk esterno.

E… per la lezione di oggi è tutto! Le lezioni di animazione su Photoshop non sono ancora finite, quindi rimanete sintonizzati!

Buon divertimento a tutti e alla prossima!