Photoshop Ritocco Non Demolitivo!
Molti di noi conoscono Photoshop, ma di sicuro alcuni di noi si sono lamentati: “Ho rovinato per sempre una mia foto in copia unica!” Bene, perché in quel caso, avete agito in modo demolitivo… perdendo la foto per sempre. Ma a poco serve fare una copia di backup prima di iniziare a lavorare, se poi ci confondiamo e la perdiamo in una marea di file.
Questo tutorial potrà essere utile come preludio anche a chi ama animare in Photoshop! Perché presto andremo a trattare l’effetto Parallasse. Ebbene sì, potete anche animare le fotografie in Photoshop, aggiungendo una marea di effetti!
Per prima cosa, vi consiglio di scaricare una foto da Unsplash: quella in link è di Sébastien Goldberg ed è in formato .jpg.

Ora mettiamo mano al nostro caro amico Adobe Photoshop e afferriamo il mouse o ancora. Se è la prima volta che aprite il programma, guardate questa immagine:

E anche la successiva, dove vi spiego come cambiare il formato da .jpg a Photoshop (.psd)

Una volta cambiato il formato del file, saremo reindirizzati automaticamente al psd.
Ora vediamo le maschere di livello: senza di loro, su Photoshop siamo persi! Le maschere sono la base del flusso di lavoro non distruttivo (ah, con questo tutorial mi rivolgo sia agli adulti che ai bambini. Quindi, se siete bambini delle elementari vi dirò che fare una maschera vi aiuterà a non danneggiare le vostre foto!)
Vedete il livello sfondo? Andiamo su di esso, lasciandolo lucchettato ed eseguiamo questi tre metodi per duplicarlo (così li impariamo tutti e tre)
1)Ctrl+J e avrete subito un livello chiamato “Livello 1” che chiameremo “Suolo”
2) tasto destro “Duplica Livello” e avrete subito il livello “Sfondo Copia” (chiamiamolo “Montagne” e lasciamolo sotto il “Suolo”)

3) Trasciniamo il nostro Sfondo lucchettato verso il +, come in figura

E, una volta duplicato, chiamiamolo “Cielo”. Mettiamo i nostri tre livelli ora in questa gerarchia (da quello più avanti -quindi più su- sul palcoscenico a quello più indietro -quindi più in basso-)

Vedrete che sono tre normalissime immagini raster, ovvero delle immagini in pixel. Raster è il contrario di Vettoriale (se volete scoprire di più sull’illustrazione in vettoriale, date un’occhiata a questo tutorial su Illustrator!).
Ora attacchiamo a ognuna di esse una maschera di livello. Iniziamo con “Suolo”.

Con lo Strumento Selezione Rapida (W) sottomano, selezioniamo l’area indicata in figura

Ora che abbiamo la nostra area selezionata, clicchiamo su Seleziona e Maschera

Vi si aprirà questa finestra: su Impostazioni di Output cliccate su Decontamina Colori e in automatico vi selezionerà Nuovo livello con maschera di livello. Avrete dunque il Livello “Suolo Copia”. Vi consiglio di non cestinare subito il livello “suolo” con la maschera vuota. In caso di imprecisioni, è utile tenere un backup. Alla fine, poi, sarete liberi di cestinarlo, ma, intanto, lasciatelo lì.

Come vedete, la parte bianca è quella mascherata, ovvero quella resa visibile. Disattiviamo un attimo la visibilità degli altri livelli e… vedrete cosa intendo

Rendiamo visibili tutti gli altri livelli (tranne “suolo” con maschera bianca, “cielo” e “suolo copia”, che andremo a lucchettare assieme al nostro caro “sfondo”)
Ripetiamo la selezione dell’area interessata, in questo caso…

E se per caso lo strumento selezione (W) o selezione + strabordassero? Semplice, c’è lo strumento selezione – ! Serve a rimuovere parti della selezione.

Ripetiamo i passaggi relativi alla maschera di livello, e raggiungiamo il seguente risultato… o, almeno, io l’ho raggiunto così… manca giusto giusto un pezzettino di montagna! Come aggiungerlo?

Bene, rimaniamo sulla maschera di livello e, impostando il colore principale su bianco, andiamo a dare dei piccoli tocchetti con un pennello di durezza 100%, grandezza 12 e opacità 100% sull’area interessata. E se per caso dovessimo strabordare? Invertiamo il colore da bianco a nero, e andiamo a nascondere l’area in più!

Ricordate… nella Maschera di Livello!
Il nero cela,
il bianco rivela!
E dopo questa filastrocca adatta a tutte le età, eccovi il risultato!

Ora che sapete quali livelli tenere lucchettati e quali visibili, sblocchiamo il livello “Cielo”!
E qui c’è una cosa parecchio interessante da dire… se avete un Photoshop dal 2020 in poi, avrete di sicuro sotto Selezione, l’opzione Cielo

Quindi, proviamola insieme!

Lascia fuori alcune parti del cielo. Direi di passare lo strumento selezione + e di includerle, dopodiché Selezioneremo e Maschereremo il tutto su un altro livello (con i colori decontaminati, sia chiaro!)


Ora, però, ci toccherà di andare un po’ di pennello bianco sulla maschera di “Cielo copia”, questo perché si vedono dei pixel trasparenti nell’area interessata


Continuiamo a correggere le trasparenze, volendo, aumentando anche un po’ le dimensioni del pennello e andando anche sulle maschere di “Montagna” e “Suolo” qualora ci fossero degli elementi mancanti da esse. Se invece, per sbaglio ci fossero elementi di troppo, ricordatevi che IL NERO CELA…e, cancellateli!
A ogni modo, ecco qui il mio risultato di sole maschere:

E ora, siamo pronti a scoprire il magico mondo degli Oggetti Avanzati in Photoshop. Possiamo cestinare i livelli “montagne”, “cielo” e “suolo”, o meglio, spostarli sotto i tre livelli mascherati e quindi raggrupparli tutti e 3 con Ctrl+G in una cartellina (da rendere invisibile) che chiameremo “Livelli di Partenza”.

Con CTRL+J duplichiamo a uno a uno i nostri “cielo copia” “montagne copia” e “suolo copia”. Vedrete che avranno ancora attaccati la maschera di livello.
Ma non preoccupiamocene subito, rendiamo invisibili i tre livelli mascherati originali, trasliamoli sotto le loro “copia 2” e raggruppiamoli in una cartella che renderemo invisibile e chiameremo “livelli mascherati”.
Ora rinominiamo i nostri livelli “copia 2” in “Cielo avanzato”, “Suolo avanzato” e “Montagne avanzato” (sì, avanzato come oggetto avanzato, non mi sono bevuta -ancora- il cervello!).
Ma come?!? Non è accaduto nulla di magico! Sì, sono ancora livelli con una maschera ad essi agganciata. Questo perchè, per trasformarli in oggetto avanzato, bisogna fare clic con il tasto destro del mouse (o della penna grafica) e… Converti in oggetto avanzato! (A uno a uno, io comincio dal “Cielo avanzato”)

Come potete vedere dall’immagine sopra, le opzioni di Rasterizza Livello e Rasterizza Stile Livello non sono attive: questo perché le immagini che abbiamo usato finora erano raster… con una maschera di livello associata, certo. Ma comunque, raster, pixel, bitmap!
A ogni modo, eccovi qui i nostri tre bellissimi Oggetti Avanzati. Non voglio fare la vanitosa e farmi i complimenti, perché il merito della foto e della sua chiarezza e nitidezza va tutto a Sébastien Goldberg: visitate il suo unsplash!

Ecco qui gli oggetti avanzati, caratterizzati dall’iconcina che vi ho segnato in rosso. In oggetto avanzato potrete fare tutte le modifiche che vorrete alla vostra immagine, e se non vi piace, cambiarle! (Mentre in raster se fate una modifica, quella è permanente!)
Aprendo il menù a tendina segnato in arancione, invece, troveremo varie opzioni, divise a loro volta in gruppi: Normale, Dissolvi | Scurisci, Moltiplica, Colore brucia, Brucia lineare, Colore più scuro | Schiarisci, Scolora, Colore scherma, Scherma lineare (aggiungi), Colore più chiaro | Sovrapponi, Luce soffusa, Luce intensa, Luce vivida, Luce lineare, Luce puntiforme, Sovrapponi Colori | Differenza, Esclusione, Sottrai, Dividi | Tonalità, Saturazione, Colore, Luminosità
Potete inoltre decidere di giocare non solo con le funzioni elencate sopra, ma anche con l’opacità (da 0 a 100%) o con il riempimento di un’immagine (sempre da 0 a 100%).
Queste funzioni ci serviranno tantissimo nell’animazione per fotogrammi chiave. Nell’entrata degli oggetti in scena e in tanti altri casi ancora.
Detto questo, spero che il tutorial sia stato di vostro gradimento. Avete domande? Inviatele a icuriosideltempo@gmail.com . (Se siete minorenni, fatele mandare da i vostri genitori o chi ne fa le veci).
Intanto, divertitevi con Photoshop e… alla prossima!